mercoledì 5 luglio 2017

Death Note (2015)

La locandina


Death Note è una serie giapponese del 2015 composta da 11 episodi. Basata sul celebre manga scritto da Tsugumi Oba e disegnato da Takeshi Obata, questo adattamento è stato parte di numerose iniziative (tra cui una nuova edizione del manga, un musical ed un terzo film cinematografico) per celebrare il 10° anniversario dell'opera cartacea.

Light e Ryuk
Trama: Quando lo shinigami (dio della morte) Ryuk, annoiato dalla monotonia del suo mondo, decide di gettare il suo Death Note sulla Terra, la vita dello studente modello Light Yagami, cambia completamente. Infatti, scrivendo il nome di una persona e conoscendone le fattezze, questa morirà dopo 40 secondi se non si siano indicate circostanze precise. Dopo un iniziale spavento di fronte l'immenso potere del quaderno, Light decide di cogliere l'occasione per giustiziare tutti i criminali sotto il soprannome di Kira e creare un mondo perfetto, popolato solo da persone dal cuore puro. Ben presto però ad intromettersi nei suoi piani ci penserà L, investigatore prodigio, disposto a tutto pur di fermare Kira.

Avevo iniziato a vedere la serie immediatamente quando nell'estate di due anni fa la Dynit la rese disponibile sul suo sito streaming VVVVID ma, nonostante la stessi apprezzando molto, mi fermai a vedere fino al 5° episodio (non sono molto costante con le serie). In occasione del rilascio del nuovo film realizzato da Netflix ad agosto, ho deciso di riprenderla in mano.
Misa e Light
La prima cosa che spunta all'occhio è che la serie non adatta pedissequamente l'opera originale ma prende molte libertà riuscendo ad essere un prodotto fresco anche per i fan che hanno già seguito la storia in altri media. Alcuni di questi cambiamenti li ho trovati decisamente ispirati come per esempio l'introduzione di personaggi importanti quali Misa Amane, Mikami o Near nei primi episodi fatto in modo intelligente e che non sembri voglia solo essere una strizzata d'occhio al fan che sa già il ruolo importante che avranno andando avanti nella storia.
Essendo il tutto ambientato in poco più di un anno (a differenza del manga dove il tutto si svolge in un arco maggiore di tempo) a tratti sembra che nella storia non venga dato giusto tempo agli eventi, che si susseguono tutti con un po' troppa velocità.

Near e Mello

I personaggi sono messi in scena molto bene e trovo che gli sceneggiatori hanno avuto un'ottima intuizione nel rendere il personaggio di Mello la seconda personalità di Near, in modo da poter integrare al meglio le storyline dei due.
L'unico personaggio che a parer mio non regge il confronto con l'originale è purtroppo proprio il protagonista. Nonostante Light sia dotato di una differente back story che aggiunge qualcosa alla sua personalità e rende conflittuale  il rapporto con il padre Soichiro, Light invece di essere intelligente alla pari di L, sembra al di sotto di lui per via di certe azioni che prende fin troppo sconsiderate.
Non aiuta il fatto che Masataka Kubota tende in certe punti a calcare troppo la mano su certi atteggiamenti che esclamano Kira da tutti i pori. Per quanto riguarda gli altri attori sono convincenti (alcuni sembrano addirittura saltati fuori dalle pagine del fumetto per quanto assomigliano alla loro controparte) anche se in certi frangenti ho trovato Kento Yamazaki atteggiarsi con un fare sexy che mal si addice al personaggio di L.

La realizzazione tecnica l'ho trovata buona nonostante in più punti gli shinigami sembrano venuti fuori da un videogame, ma la loro presenza e ridotta solo ai momenti necessari quindi non disturba.

L e Light
In conclusione trovo che sia stato fatto un buon adattamento nonostante alcune scelte perdano efficacia rispetto all'originale (uno su tutti il finale) ma apprezzo l'impegno che si percepisce gli sceneggiatori hanno messo nel scrivere questa nuova versione di Death Note.

Voi invece cosa ne pensate? Vi ricordo che se siete interessati a vedere la serie, potete vederla gratuitamente sul sito VVVVID. Siete curiosi poi di vedere il remake americano?
Fatemelo sapere nei commenti e ci vediamo ad un prossimo post!

giovedì 16 marzo 2017

La Bella e la Bestia

La locandina

La Bella e la Bestia (Beauty and the Beast) è un film d'animazione del 1991, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, basato sull'omonima fiaba francese.
In occasione dell'uscita del live action, ho deciso di rivedermi questo classico Disney per poi poter andare al cinema con la mente già preparata. Prima di iniziare a parlarne premetto che ho visto la versione americana, quindi mi riferirò a quella non ricordandomi l'edizione italiana.

Belle
Trama: Belle vive in un piccolo villaggio francese, vista da tutti i suoi abitanti come una ragazza strana.
Se infatti tutte le fanciulle sarebbero onorate di essere scelte come sposa di Gaston, "l'eroe" del villaggio, lei vorrebbe tutt'altro: vivere avventure indimenticabili accompagnata, perché no, da qualcuno che finalmente possa comprenderla. Il suo desiderio in un certo senso si avvera quando decide di prendere il posto di suo padre come prigioniera in uno sperduto castello abitato da una feroce Bestia ed il suo staff di mobilio. In realtà questi non sono altro che persone sotto l'incantesimo lanciato da una bellissima incantatrice, sotto le mentite spoglie di una vecchietta, 10 anni prima perché il principe si era rifiutato di aiutarla giudicandola dal suo orribile aspetto.  Questo sortilegio può essere spezzato solamente quando la Bestia si fosse innamorato ed a sua volta corrisposto. Con l'arrivo di Belle, tutti gli abitanti del castello non perdono occasione per far notare che questa potrebbe essere l'occasione buona per infrangere l'incantesimo.

Belle e la Bestia
Cosa si potrebbe dire di questo film che gli altri già non sappiano? Nonostante siano ormai passati 25 anni da quando entrò nei cuori di tutti gli spettatori, il film riesce ancora a far parlare di se: allora era il primo film d'animazione ad essere nominato come Best Picture (tant'è che è anche grazie a questo se ora esista una categoria dedicata), ora invece il trailer della riproposizione in live action ha infranto record su record di visualizzazioni ed il film si prepara per un'enorme incasso. Cos'è che quindi rende La Bella e la Bestia uno dei classici Disney più amati di sempre? Per me la risposta è semplice: il film nonostante sia una fiaba, riesce in un certo senso a distaccarsi da storie precedenti dello stesso tipo, decostruendo alcuni elementi
Partiamo dai personaggi: mai come qui si ha un cast che resta immediatamente impresso nella mente dello spettatore. A partire dai protagonisti, Belle con il suo desiderio di avere una vita più avventurosa e sopratutto Bestia/Adam che, al contrario degli altri suoi colleghi principi, non si limita solo ad essere il "premio" della principessa di turno anzi, qui è lui quello che ha il percorso di crescita più importante di tutti. Ad accompagnarli naturalmente ci sono gli esilaranti comprimari che lavorano per la Bestia. Per finire, Gaston è probabilmente uno dei villain più memorabili della casa del topo, con quel suo fare narcisista e sbruffone, disposto a ogni crudeltà pur di avere quello che vuole.

Uno degli elementi fondamentali è senz'altro il sonoro: Howard Ashman ed Alan Menken danno vita ad incredibili brani impreziositi da un ottimo cast vocale. Personalmente adoro la voce di Paige O'Hara che riesce a dare a Belle un timbro maturo quando serve ed altre volte uno più giovanile

L'animazione è tutt'oggi di altissimo livello (basta nominare la famosa scena della sala da ballo) anche se in alcuni frangenti si vede che il budget cominciava a scarseggiare (infatti il ballo finale è ripreso pari pari da La Bella Addormentata nel Bosco), ed ho trovato alcuni primi piani di qualità inferiore, ma è comunque poca roba rispetto al resto.
Qui però non sembra nemmeno un bambino...
Se proprio devo fare il puntiglioso è che se ci si pensa troppo sulla faccenda dell'incantesimo, sorgono alcuni punti interrogativi. Per esempio vediamo che praticamente tutti i mobili e vari oggetti sono stregati, ma non viene specificato se siano tutte persone o no. Oppure se facciamo bene i conti scopriamo che il Principe aveva solo 11 anni quando l'incantatrice ha bussato alla porta del castello, quindi nonostante viene espressamente detto nel prologo che lui fosse egoista e viziato si può capire perché non l'abbia fatto entrare (ma poi ti viene da chiederti perché fosse lui ad aprire alla porta visto tutto lo staff che ha... vabbè adesso mi ci sto arrovellando troppo). Ma comunque essendo una fiaba ci si può sorvolare più facilmente.

In conclusione è un film che consiglio a tutti (ma siamo onesti, chi è che non l'ha già visto) che riesce ad intrattenerti con i suoi personaggi e la storia.
Voi cosa ne pensate invece? E poi, siete emozionati all'idea del remake in live action? Fatemelo sapere nei commenti e ci vediamo ad un prossimo post!



venerdì 22 aprile 2016

X-Men 2

La locandina

X-Men 2 (X2) è un film del 2003, diretto da Bryan Singer e sequel di X-Men.

Trama: Negli Stati Uniti si discute ancora della "Registrazione dei Mutanti" quando un giorno il presidente viene attaccato da Nigthcrawler, mutante con il potere di teletrasportarsi, che però non riesce a portare a termine la sua missione di ucciderlo. Il Professor Xavier, venuto a conoscenza della faccenda, manda Tempesta e Jean a cercarlo in modo da capire meglio la situazione.
Di nuovo nei guai
Intanto il colonnello William Stryker approfitta di Magneto per sapere dove è ubicata la X-Mansion, la scuola per giovani mutanti, in modo di attaccarla e imprigionare gli studenti. Per fortuna Wolverine, ritornato da poco dal suo viaggio, riesce a mettere in salvo alcuni ragazzi e si ritroverà a dover trovare un modo per fermare il colonnello.


Il film riprende da dove era finito il primo, con Wolverine intento a capire il suo passato, ed i politici fermamente convinti (sopratutto dopo l'attacco di Nigthcrawler) di dover fermare i mutanti.
Essendo alcuni personaggi "fuori gioco", altri hanno l'opportunità di farsi notare di più e di farsi conoscere meglio e si presentano nuove dinamiche.
William Stryker
Le new-entry sono sviluppate molto bene, con William Stryker che è un degno villain, deciso a sterminare tutti i mutanti e che nutre un forte rancore nei confronti del Professor Xavier per un evento accaduto nel passato ma è anche un uomo che tiene in scacco Wolverine, essendo il colonnello a conoscenza del suo passato. Poi c'è Nightcrawler che si trova immischiato in tutto questo senza volerlo ed il cui rapporto con Tempesta ho trovato molto interessante. Un altro mutante che appare e che ci tengo a nominare perché era uno dei pochi X-Men che conoscevo anche prima di cominciare a vedere i film per poco e la cui realizzazione ho trovata ottima, è Colosso.
Ad aggiungersi al gruppo sono anche Uomo ghiaccio e Pyro, di cui si può dedurre facilmente i poteri dal nome, che nel film precedente avevano fatto solo una piccola apparizione. Il primo è il fidanzato di Rogue che ci terrebbe molto che lei capisse che non ha paura del suo potere di risucchiare l'energia vitale, e l'altro che si sente stufo di essere discriminato e comunque dover continuare a non usare i propri poteri. Parlando di ritorni, c'è anche Mystica, che questa volta ha più spazio nel film ma il suo scopo rimane quello di aiutare Magneto e continuiamo a non aver nessun retroscena su di lei o a capire meglio il suo carattere. C'è una specie di accenno amoroso da parte sua rispetto ad un
Un po' di personaggi
personaggio, ma è tutto molto improvviso e viene subito accantonato.
Parlando proprio di questo, ahimè continua la cosiddetta "storia d'amore" fra Wolverine e Jean, iniziata nello scorso film e qui portata avanti, sempre non dando modo allo spettatore di capire del perché lui sia cosi interessato a lei. Capisco che non è il punto principale di questi film raccontare una storia d'amore, ma a questo punto mi chiedo perché l'abbiano messa. Non aiuta poi il fatto che Ciclope, fidanzato di Jean, sia stato di nuovo messo da parte, non dandoti modo di interessarti a questa specie di triangolo amoroso.
Passando alla realizzazione tecnica, la qualità degli effetti speciali  è aumentata di molto rispetto al precedente film: per fare un esempio la scena in cui Magneto torna ad usare i suoi poteri l'ho trovata realizzata molto bene. Anche i combattimenti li ho trovati meglio realizzati.

Questa era la mia opinione: un degna prosecuzione del precedente film e che sparge alcuni semi che penso verranno sviluppati nei prossimi film. Voi invece cosa ne pensate? Scrivetemelo in un commento, e ci vediamo ad un prossimo post!


giovedì 21 aprile 2016

X-Men

La locandina


X-Men è un film del 2000 diretto da Bryan Singer, tratto dal fumetto omonimo creato da Stan Lee e Jack Kirby, e primo di una lunga saga cinematografica.

Rogue e Wolverine
Trama: Quando la giovane Marie da il suo primo bacio al suo ragazzo, scopre di essere una mutante con il potere di assorbire l'energia vitale degli altri tramite il contatto diretto con una persona. Scioccata da questa scoperta, parte per un viaggio in solitaria, fino a quando non incontrerà Wolverine, un mutante con tre artigli retrattili sulle mani ed il potere dell'auto rigenerazione. I due non fanno in tempo a stringere amicizia che subito vengono attaccati da un energumeno di nome Sabretooth. In loro soccorso arrivano Ciclope e Tempesta che, messo al tappeto il nemico, portano Marie e Wolverine alla X-Mansion, scuola per giovani mutanti, dove faranno la conoscenza del Professor Xavier e della dottoressa Jean Grey.
Intanto però, a Washington il senatore Kelly cerca di far passare la sua legge sulla "Registrazione dei mutanti" e alimenta l'astio dei cittadini contro quest ultimi. Contrario a tutto questo, oltre ad il Professor Xavier ed i suoi studenti, c'è Magneto, mutante con il potere di controllare il metallo, che però, a differenza del primo, non cerca di convivere pacificamente con gli umani, bensì vuole sterminarli.

Approfittando della maratona che Mediaset ha deciso di fare, ho cominciato a vedere i primi due film degli X-Men e ho deciso di recensirli. Quindi (se Mediaset non sballa la programmazione come ogni tanto fa) probabilmente li recensirò tutti. Premetto che mi sono approcciato al fumetto dei supereroi americani solo di recente, e che degli X-Men ho letto veramente poco, quindi non farò paragoni con il fumetto.
Il Professor Xavier e Magneto
Che dire, innanzitutto conoscendo poco del materiale di partenza (giusto qualche personaggio dei più famosi, tipo Wolverine), non sapevo bene cosa aspettarmi quindi è stata abbastanza una sorpresa vedere che in questo universo le persone con super poteri , i mutanti appunto, (anche se la maggior parte non fa del male a nessuno, anzi) vengono visti come una minaccia, qualcosa da disprezzare. Per questo ho trovato Magneto un villain molto interessante, un uomo che non riesce a fidarsi dei "normali" (se cosi vogliamo chiamarli) dovuto anche al fatto che in giovane età era stato ancora una volta discriminato per essere ebreo. Sviluppato molto bene quindi il rapporto con il professor Xavier che, a differenza sua, vuole continuare a credere negli esseri umani e nella possibilità, un giorno, di convivere senza conflitti.
Jean Grey, Tempesta e Ciclope
Gli altri personaggi che spiccano sono Logan/Wolverine che non ricorda nulla della sua vita, se non dal momento in cui si è ritrovato con gli artigli piantati nelle mani, e Rogue terrorizzata dal suo potere ma che vede una possibilità nella scuola per mutanti. Per il resto gli altri personaggi rimangono piuttosto nello sfondo: Ciclope, Tempesta e Jean hanno un po' di spazio, mentre gli scagnozzi di Magneto (Sabretooth, Mystica e Toad) avranno si e no una battuta ciascuno.
Se la recitazione è ottima (Hugh Jackman/Wolverine, Patrick Stewart/ Professor X e Ian McKellen/Magneto sono eccezionali) lo stesso non si può dire degli effetti speciali: probabilmente saranno gli anni, ma la computer grafica in più punti non mi ha convinto. Un altro punto dolente sono gli scontri corpo a corpo che più volte ho trovato troppo finti.

Per il resto il film è fatto molto bene, e trovo che sia un buon cinecomics.
Voi cosa ne pensate? Ditemi la vostra nei commenti, e ci vediamo in un prossimo post!

lunedì 18 aprile 2016

Si inizia!




Finalmente mi sono deciso ed ho aperto un blog dove recensirò, o meglio parlerò, di fumetti, film, serie tv, anime e altro ancora! Spero che i miei post possano essere di vostro gradimento.